I Rischi del 5G Confermati dalla Scienza: Analisi delle Linee Guida Mondiali ICNIRP
Автор: A2C - Salerno
Загружено: 2025-09-15
Просмотров: 137
Описание:
Questo documento del 2020 è la guida della Commissione Internazionale per la Protezione dalle Radiazioni Non Ionizzanti, aggiornata dopo 22 anni sulla base di migliaia di nuovi studi. Puoi scaricare questo documento dal nostro sito, in modo da leggerlo nel dettaglio:
https://a2c.it/ICNIRPrfgdl2020.pdf
Questo documento nasce da un principio fondamentale: proteggere la salute umana dagli effetti avversi comprovati. Ma attenzione: parliamo di effetti scientificamente dimostrati, verificati più volte e con qualità sufficiente. Questo significa che non basta che uno studio singolo segnali un rischio; servono prove robuste e replicabili. Ed emergono dati che non possiamo sottovalutare.
Il primo meccanismo noto di interazione tra onde elettromagnetiche e il nostro corpo è il riscaldamento dei tessuti. Le molecole d’acqua e gli ioni presenti nelle nostre cellule vengono messi in movimento dal campo elettrico indotto, e questo porta a un aumento di temperatura. Piccoli incrementi possono sembrare innocui, ma superata una certa soglia compaiono problemi seri: disfunzioni fisiologiche, stress per gli organi interni e, nei casi estremi, colpi di calore.
Secondo queste linee guida, un aumento della temperatura corporea di appena 1 °C può già influenzare le funzioni vitali e aumentare il rischio di malattie.
Un altro effetto riguarda la stimolazione dei nervi, che avviene per frequenze fino a 10 MHz: in questo caso i campi possono indurre segnali elettrici indesiderati all’interno del sistema nervoso, percepiti come formicolii o addirittura dolore. A frequenze più alte prevale invece l’effetto termico.
Ci sono poi i rischi localizzati. Ad esempio, a livello della testa e del torso, un riscaldamento anche di soli 2 °C nei tessuti più sensibili può essere considerato pericoloso. Per le estremità, come mani e gambe, la soglia tollerata è un po’ più alta, intorno ai 5 °C. Oltre questi limiti possono verificarsi danni irreversibili ai tessuti.
E non bisogna dimenticare organi particolarmente delicati come i testicoli o il feto durante la gravidanza: ICNIRP indica che un incremento locale di 2 °C può già comportare effetti biologici significativi.
Per evitare tutto questo, le linee guida fissano limiti molto restrittivi. Ad esempio, per la popolazione generale il limite di esposizione media all’intero corpo è di 0,08 W per chilogrammo (SAR, Specific Absorption Rate), calcolato su 30 minuti. Per i lavoratori, che possono essere formati e protetti, il limite è più alto: 0,4 W/kg.
Quando invece si parla di esposizione locale, cioè a parti specifiche del corpo, i limiti sono di 2 W/kg per la testa e il torso e 4 W/kg per gli arti, sempre per il pubblico generale. Valori superiori sono accettati solo in ambito lavorativo, ma con misure di sicurezza e controlli rigorosi.
Questi numeri, hanno un significato concreto: i campi elettromagnetici non sono innocui, e che senza regole potremmo esporci a rischi seri. La prudenza è d’obbligo, perché la scienza non ha ancora esplorato completamente tutte le possibilità di interazione tra onde elettromagnetiche e corpo umano.
ICNIRP sottolinea infatti che il suo approccio è conservativo: i limiti vengono fissati molto più in basso rispetto alle soglie effettive di danno, proprio per proteggere anche i soggetti più vulnerabili – bambini, anziani, persone malate. L’esposizione costante e crescente, dovuta alla proliferazione di antenne, smartphone e dispositivi wireless, deve essere monitorata con estrema attenzione.
Qui devo aggiungere un'osservazione importante. Queste linee guida del 2020 si concentrano sugli effetti termici e nervosi. Tuttavia, non includono ancora le centinaia di articoli scientifici più recenti che indagano il legame tra esposizione a lungo termine e lo sviluppo di tumori, in particolare al cervello e al cuore. Ho trattato questi studi in un altro video e attendo che l'ICNIRP li integri in una futura pubblicazione
In conclusione: la scienza ci dice che i campi elettromagnetici non sono innocui. Le istituzioni fissano dei limiti per proteggerci. In Italia, oggi, questo limite è 15 V/m. Un cellulare all'orecchio può esporci a circa 3 V/m. La prima cosa da fare è verificare con strumenti professionali che questi limiti non vengano superati a casa vostra. Ma è anche auspicabile, per prudenza, tenersi il più basso possibile e limitare il contatto con le sorgenti. Se vivi in zona Salerno e vuoi una risposta basata su dati di fatto, contattami per una misurazione professionale. Ti fornirò una relazione tecnica dettagliata per aiutarti a prendere decisioni consapevoli per te e la tua famiglia.
Sommario
0:00:00 - Introduzione
0:00:54 - ICNIRP
0:05:40 - Conclusioni
____________
Per richieste preventivi, scrivere a:
[email protected]
___________
☆ Sito A2C: https://a2c.it
___________
Abbonati a questo canale per accedere ai vantaggi:
/ @a2cit
Повторяем попытку...

Доступные форматы для скачивания:
Скачать видео
-
Информация по загрузке: