Pensioni 2026 e riscatto della laurea: cosa cambia davvero e le rassicurazioni della Meloni

Описание: Il dibattito sulla Manovra di Bilancio 2026 del Governo Meloni ha sollevato forti preoccupazioni riguardo il futuro del sistema previdenziale e, in particolare, del riscatto della laurea. Questo strumento, già previsto dall’ordinamento italiano, permette di trasformare gli anni trascorsi all’università in anni contributivi attraverso un versamento all’INPS. Il duplice beneficio potenziale è l'accelerazione dei requisiti per il pensionamento e l'incremento del montante contributivo.
Cosa Prevede la Manovra sul Riscatto della Laurea?
Il maxi-emendamento in fase di approvazione interviene proprio su questo meccanismo, rendendo l’operazione progressivamente meno vantaggiosa per chi punta a uscire prima dal mondo del lavoro. Pur restando formalmente possibile riscattare gli anni di studio, il loro peso ai fini del prepensionamento verrà ridotto.
Le nuove norme agirebbero in concreto sul conteggio degli anni riscattati a partire dal 2031, penalizzando progressivamente l'accesso alla pensione anticipata:
• Per chi matura i requisiti nel 2031, i mesi riconosciuti conteranno sei mesi in meno,.
• La riduzione salirà a dodici mesi nel 2032.
• Arriverà a trenta mesi in meno (due anni e mezzo) per chi maturerà i requisiti nel 2035,.
L'opposizione ha criticato duramente queste misure, parlando di una "mini-riforma delle pensioni fatta solo di rinvii e risparmi di spesa" e sottolineando come si stia dicendo ai laureati che quegli anni di studio "non valgono più come prima".
Allungamento delle Finestre Mobili
Accanto alla ridimensionamento del riscatto, la manovra introduce anche l'allungamento delle cosiddette "finestre mobili" per la pensione anticipata,. Il periodo tra la maturazione dei requisiti e l’effettiva erogazione dell’assegno è destinato ad aumentare gradualmente, fino ad arrivare a sei mesi entro il 2035. Per chi raggiunge i requisiti prima del 2031, non sono previsti effetti immediati.
Le Rassicurazioni del Governo: Penalizzazioni Non Retroattive
A seguito delle tensioni generate dalle ipotesi di ridimensionamento, è intervenuta la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, per chiarire la posizione dell’esecutivo. La premier ha voluto rassicurare coloro che hanno già fatto ricorso al riscatto della laurea, affermando che "Nessuno che ha riscattato la laurea vedrà cambiata l'attuale situazione". Meloni ha aggiunto che qualsiasi modifica interverrà varrà "solo per il futuro" e che l'emendamento dovrà essere corretto in questo senso.
Scopri in questo video tutti i dettagli sulle modifiche previste, l'impatto sul prepensionamento e cosa significa l'intervento della premier per il futuro dei laureati!
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