BIANCO E NERO: l’equilibrio, Berengo Gardin ci parla di come si disegna con il bianco e nero.

Описание: Bianco e nero. Quanti per fotografare in Black & White, fanno solo un viraggio di una foto a colori e quanti invece pensano e osservano in bianco e nero? Oggi, nel terzo video di Master of Black & White sul come si fotografa in bianco e nero, vi parlo dell’elemento più importante da considerare al momento dello scatto: l’equilibrio.

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Esistono fotografi capaci di guardare in bianco e nero o black & white. Questo aspetto non è banale, anzi per certi versi è fondamentale anche se ancora non siamo nel “contenuto di una fotografia”.

Gianni Berengo Gardin è uno dei maestri del bianco e nero, ed esiste un motivo: studia l’equilibrio nel bianco e nero. Mantiene un equilibrio in ogni fotografia.

Se la composizione fotografica è elemento in grado di guidare l’occhio in una fotografia ed esaltare il soggetto principale con la geometria, nel bianco e nero a questo aspetto si unisce un altro aspetto fondamentale: l’equilibrio tra le zone di ombra e le zone di luce, o meglio il rapporto tra le zone bianche e quelle nere.

Esistono due tendenze contrapposte, quelle dei grigi, che devono essere presenti in ogni fotografia in BN e quello delle fotografie in bianco e nero ad elevato contrasto. In tutti i casi una fotografia in Bianco e nero deve contenere sia il bianco che il nero, quindi i due elementi che nell’istogramma di photoshop potete vedere a sinistra e destra della grafica. L’istogramma deve toccare i due punti laterali.

In tutti i casi la fotografia di Gianni Berengo Gardin ha entrambi gli elementi e sacrifica i grigi. Questa variabile espressiva per lui la sua fotografia è fondamentale perché in questo modo da un carattere drammatico alla sua scena.

Ma effettivamente cosa vuol dire l’equilibrio nel bianco e nero? Se guardate le fotografie di Gianni Berengo Gardin lui disegna su un contrasto, la sagoma di un uomo su uno sfondo bianco, degli uccelli che volano in una piazza, etc etc… Mantiene inoltre un equilibrio tra bianchi e neri di circa il 50%. Lo fa sempre.

Però è riduttivo pensare che l’equilibrio sia solo il rapporto tra i bianchi e neri. Le sue scene sono composte in modo armonico e l’equilibrio diventa aspetto di composizione. Quindi, in sostanza compone, considerando il bianco e nero.

Questa capacità non è comune. Anzi, molto rara, richiede concentrazione e non è realizzabile in post produzione.
Per esempio io ci riesco con la luce, perché in qualche modo la controllo, ci riesco molto meno con la scena dove la luce non è prevalente, ed è prevalente il contenuto.. Ma ho la percezione chiara che il bianco e nero, per essere tale non deve essere solo un semplice viraggio in B&W. Ancora una volta, quello lo fa photoshop, ma deve essere qualcosa di più. pensare e osservare in bianco e nero.

Questo è il motivo per il quale alcune fotografie sono decisamente migliori in bianco e nero. Perchè sono studiate in modo attento sui contenuti di bianco e nero. Questo gioco, che si chiama fotografia, è più complesso se si va dietro alcuni aspetti…

Ma ricordate, è tutto un allenamento. L’occhio di un fotografo si allena e lo si fa prima a casa studiando i grandi fotografi e poi dopo per strada cercando scene.

Dovrebbe essere chiaro che per ottenere una fotografia in bianco e nero da vero maestro occorre avere un occhio specifico a guardare le intensità ed i contrasti. Quindi non è un percorso che si esaurisce a come post produrre la fotografia, ma anzi il bianco e nero si realizza al momento dello scatto.

Si conclude qui il 3° video di Master of Black & White. Mi auguro che la guida sul bianco e nero vi sia utile e che un pò alla volta state comprendendo sempre di più i segreti della fotografia e quelli Black & White.

Questi i miei riferimenti:
My website: https://www.francescoverolino.it
NapoliVelata: https://www.francescoverolino.it/napo...
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Instagram:   / francesco_verolino  

00:00 Equilibrio
02:00 Esaltare il soggetto principale
05:35 Berengo Gardin
15:15 Il bacio
19:27 La luce nel bianco e nero