Zampognari (2) - L'ARCHIVIO.46 - 11.12.25
Автор: Antropologo a domicilio (Arch.Antropol.Apolito)
Загружено: 2025-12-11
Просмотров: 388
Описание:
@antropologo-a-domicilio
I GIOVEDI’ DELL’ANTROPOLOGO A DOMICILIO – 11.12.2025
L’ARCHIVIO 46
Zampognari (2)
Seconda puntata del dicembre dedicato agli zampognari.
Che comincia con "La Novena" e finisce con “Bandiera Rossa”.
Questo ho trovato pescando dall’archivio suoni degli anni Ottanta tra Campania, Basilicata e Calabria.
Aprono con "La Novena" i fratelli Forastieri, lucani, che erano tra i migliori e più famosi zampognari del Sud. Poi vedremo nel suo laboratorio Nicola Mozzillo, mitico costruttore di zampogne calabrese trapiantato ad Auletta; seguiremo un pellegrinaggio alla Madonna di Sito Alto, a Sala Consilina, in cui le zampogne accompagnano i pellegrini nella lunga salita al monte e poi, nel pomeriggio, nella festa di canti a balli; sempre nel Vallo di Diano vedremo e ascolteremo le zampogne a Montesano sulla Marcellana, nella lunga processione di sant’Antonio di Padova, con i riti della svestizione e vestizione dei bambini con il saio del santo per ex-voto; passeremo poi a Terranova del Pollino, a casa dello zampognaro Francesco Antonio Labanca, pastore; in zona, saliremo al santuario della Madonna del Pollino in cui nella notte della vigilia e al mattino della festa si alterneranno numerosi zampognari, Carlomagno, Bellusci, Adduci, Palermo, De Paola, Di Santo, altri.
Infine, due suoni che vanno spiegati. C’è Michele Monteleone, zampognaro di Rombiolo, provincia di Vibo Valenzia, e c’è il suo compagno Francesco Crudo, suo compaesano, che suona la ciaramella. Sullo sfondo una piccola banda con grancassa, trombone, piatti e clarino che li accompagna. Suonano “Bandiera Rossa” e “L’Internazionale”. Sì, suoni comunisti. Sono appena scesi dal barcone che ha accompagnato a riva la statua della Madonna dell’Isola, a Tropea, su cui hanno suonato musiche processionali e poi a riva una tarantella. Ora, in un angolo di piazza suonano inni comunisti. Non era uno scandalo. La Croce e la Bandiera rossa erano simboli comuni e compresenti in molte case contadine. Monteleone e Crudo, devotissimi della Madonna, sognavano anche un paradiso in terra, per questo seguivano i pellegrini e suonavano nelle Feste dell’Unità. Un incongruo – per noi ma non per loro – accostamento della Novena e di Bandiera Rossa. Forse perché desideravano la realizzazione di entrambe le utopie, quella di Francesco, del mondo raccolto intorno alla Grotta, e quella del paradiso comunista in terra.
Повторяем попытку...
Доступные форматы для скачивания:
Скачать видео
-
Информация по загрузке: