RAVENNA IN UN GIORNO: DAI MOSAICI ALLA TOMBA DI DANTE, IL MEGLIO DELLA CITTA'

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I ROMANI COSTRUIRONO RAVENNA AL CENTRO DI UNA LAGUNA COSTIERA, PROTETTA DAL MARE. NELLA LOCALITÀ DI CLASSE, A SUD DI RAVENNA, COSTRUIRONO UN PORTO PER VIGILARE SUL MARE ADRIATICO.
RAVENNA FU CAPITALE DI 3 DIVERSI REGNI PER 350 ANNI! CAPITALE DELL’IMPERO ROMANO D'OCCIDENTE FINO AL 476 QUANDO PER CONVENZIONE FINISCE L'ETÀ ANTICA E INIZIA IL MEDIOEVO, EVENTO IMPORTANTISSIMO AVVENUTO PROPRIO A RAVENNA! LA CITTÀ FU POI CAPITALE DEL REGNO OSTROGOTO E DELL’ESARCATO BIZANTINO. TUTTO CIÒ DA UN GRANDE IMPULSO ALLA CULTURA, ALL'ARTE, SPECIALMENTE NEL PERIODO IN CUI RAVENNA FU LA CAPITALE DELL'ESARCATO BIZANTINO, PERCHÉ LA CITTÀ DIVENNE IL CENTRO DI SCAMBIO TRA LA CULTURA OCCIDENTALE E QUELLA ORIENTALE. E PROPRIO PER I MONUMENTI PALEOCRISTIANI E I MOSAICI DAL 1996 RAVENNA È ISCRITTA NELLA LISTA DEI BENI PATRIMONIO DELL'UMANITÀ DELL'UNESCO!
CAPPELLA DI SANT'ANDREA: UNICO MONUMENTO ORTODOSSO ANCORA ESISTENTE IN CITTÀ, REALIZZATO AI TEMPI DI TEODORICO. TUTTE LE DECORAZIONI DELLA CAPPELLA SONO ANTI-ARIANE, COME IL CRISTO GUERRIERO CON LA CROCE SULLA SPALLA
BATTISTERO NEONIANO: UNO STUPENDO MOSAICO RAPPRESENTA GESÙ NEL FIUME GIORDANO NELL'ATTO DI RICEVERE IL BATTESIMO
BASILICA DI SANT'APOLLINARE NUOVO: COLORATISSIMI MOSAICI RAPPRESENTANO SCENE DELLA VITA DI CRISTO, IL PALAZZO DI TEODORICO, L'EPIFANIA CON I RE MAGI, IL PORTO DI CLASSE E RICOPRONO INTERAMENTE LE PARETI DELLA NAVATA CENTRALE.
BASILICA DI SANT'APOLLINARE IN CLASSE: QUI È L'ABSIDE A DARE SPETTACOLO SFOGGIANDO SPLENDIDE RAPPRESENTAZIONI DELLA NATURA DIVINA DI CRISTO IN LINEA CON LE TENDENZE DICHIARATAMENTE ANTI ARIANE
BATTISTERO DEGLI ARIANI: UNO STUPENDO MOSAICO RAPPRESENTA GESÙ NEL FIUME GIORDANO NELL'ATTO DI RICEVERE IL BATTESIMO
BASILICA DI SAN VITALE: È LA BASILICA PIÙ BIZANTINA DI RAVENNA. L'INTERNO È UN TRIPUDIO DI CELEBRI MOSAICI. LA BASILICA È ANCHE RICCA DI PREGEVOLI DECORAZIONI E STUCCHI SCOLPITI PROPRIO A BISANZIO.
MAUSOLEO DI GALLA PLACIDIA: I MOSAICI SONO DI GRANDISSIMO IMPATTO PERCHÉ PIÙ VICINI AL VISITATORE, DATE LE DIMENSIONI RIDOTTE DEL LUOGO, CHE PARE ABBIA ISPIRATO UN BRANO DEL CELEBRE COMPOSITORE AMERICANO COLE PORTER.
MAUSOLEO DI TEODORICO: COSTRUITO CIRCA 1500 ANNI FA IN PIETRA BIANCA D'ISTRIA CON DEGLI ENORMI BLOCCHI A SECCO, INCASTRATI UNO SULL'ALTRO. TUTTA LA STRUTTURA È TENUTA INSIEME DA UN’ ENORME CUPOLA CHE MISURA 10 METRI DI DIAMETRO E PESA CIRCA 230 TONNELLATE. È UN UNICO BLOCCO DI PIETRA! IN PASSATO IL MAUSOLEO DI TEODORICO ERA MOLTO PIÙ RIALZATO RISPETTO AD OGGI, SI POTEVA SCORGERE DAL CENTRO DELLA CITTÀ E DAL MARE, CHE ALL'EPOCA ERA MOLTO PIÙ VICINO. IN SEGUITO I SEDIMENTI CHE SI SONO DEPOSITATI SU QUESTA ZONA HANNO RICOPERTO IL PIANO INFERIORE DEL MAUSOLEO CHE È STATO RIPORTATO ALLA LUCE SOLO NEL 1844, ECCO PERCHÉ IL PIANO INFERIORE HA UN COLORE DIVERSO RISPETTO AL PIANO SUPERIORE.

BASILICA DI SAN FRANCESCO: SOTTO L'ALTARE DELLA CHIESA C'È UNA CRIPTA ANTICA CHE PER IL FENOMENO DELLA SUBSIDENZA (IL TERRENO SI STA ABBASSANDO) OGGI SI TROVA 3 METRI PIÙ IN BASSO RISPETTO AL LIVELLO DELL'ATTUALE PAVIMENTO E QUINDI È PIENA DI ACQUA. SUL PAVIMENTO CI SONO I RESTI DI UN MOSAICO DEL QUINTO SECOLO CHE OGNI TANTO SI ARRUGGINISCE PERCHÉ QUALCHE TURISTA OGNI TANTO LA SCAMBIA PER LA FONTANA DI TREVI E GLI BUTTA UNA MONETINA, QUINDI LA CRIPTA DEVE ESSERE PERIODICAMENTE SVUOTATA PER PERMETTERE AGLI ESPERTI DI RESTAURARE IL MOSAICO.

TOMBA DI DANTE: DI RITORNO DA VENEZIA A RAVENNA DANTE PASSò DALLA ZONA DELLE VALLI DI COMACCHIO, UNA ZONA PALUDOSA, CONTRASSE LA MALARIA E MORì NEL SETTEMBRE DEL 1321 A RAVENNA. I SUOI FUNERALI FURONO CELEBRATI ALL'INTERNO DELLA BASILICA DI SAN FRANCESCO E ALLE SUE SPOGLIE ACCADDE QUALCOSA DI ROCAMBOLESCO! I FIORENTINI CERCARONO PIÙ VOLTE DI RIAVERE I RESTI DI DANTE. NEL 1519 FU CONCESSO AD UNA DELEGAZIONE TOSCANA DI RIPRENDERSI LE OSSA DI DANTE PER PORTARLE A FIRENZE. UNA VOLTA GIUNTI SUL LUOGO APRIRONO IL SEPOLCRO MA LE OSSA NON C’ERANO PERCHÉ I FRATI FRANCESCANI DALL’ESTERNO FECERO UN BUCO NEL MURO DEL TEMPIO E COSÌ TRAFUGARONO LE OSSA. QUINDI DELLE OSSA DI DANTE NON SI SEPPE PIÙ NULLA FINO AL 1865 QUANDO DURANTE I LAVORI DI RESTAURO PER IL SESTO CENTENARIO DELLA NASCITA DI DANTE A POCHI PASSI DALLA TOMBA DEL POETA UN MURATORE ABBATTè UNA PORTA E TROVò UNA CASSETTA CON UNA SCRITTA CHE NON SEPPE COMPRENDERE, IN QUANTO ANALFABETA. FORTUNATAMENTE INTERVENNE UNO STUDENTE DELL'UNIVERSITÀ CHE SULLA SCATOLA LESSE “OSSA DANTIS”, E DA QUEL MOMENTO IN POI LE OSSA DI DANTE RIPOSANO NEL MONUMENTO FUNEBRE A LUI DEDICATO.

La musica in questo video
Brano Anywhen You Say
Artista Cheel
Album Anywhen You Say
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